La storia del latte comincia con l’inizio della domesticazione degli animali, e quindi dalla loro mungitura, quando l’uomo, iniziando a coltivare la terra, diventa piu’ stanziale, esce dalle caverne ed impara a costruirsi delle capanne nelle quali abitare. Secondo reperti archeologici, questo passaggio si verifica circa 8000 anni fa, cioè 6000 anni prima di Cristo. Durante gli scavi condotti da un equipe anglo americana negli anni 20\30 del secolo XX, a Tell al-Ubaid a 6 Km a ovest della citta’ mesopotamica di Ur, la citta’ dove nacque Abramo, è emersa una testimonianza databile intorno al 2475 a.c., un intarsio su pannelli, il cosiddetto fregio della latteria, che rappresenta un uomo nell’atto di mungere una vacca e ne raccoglie il latte in un recipiente. Piu’ o meno la stessa datazione è attribuita ad un sigillo esposto al Museo dell’Istituto Orientale dell’Universita’ di Chicago, raffigurante una capra che offre il suo latte al pastore. Circa 6 secoli prima, un allevatore sumero incideva la sua contabilita’ in caratteri cuneiformi su tavolette di creta, conservate nel Museo di Stato del Medio Oriente di Berlino, registrando ottimi rendimenti in latte, burro e altri prodotti caseari. Gli animali dai quali si ricavava il latte erano principalmente pecore e capre, poi asine, vacche, cavalle, yak e cammelle.
Mese: dicembre 2016
PAGNOTTA
PER L’IMPASTO:
- 400 gr farina di bianca
- 1 bustina di lievito di birra
- 10 gr di zucchero equivalenti a 2 cucchiaini
- 1 cucchiaino raso di sale
- 4 cucchiai di olio di oliva
- 225\250 ml di acqua tiepida
PER COSPARGERE:
- acqua per spennellare
- sale
Setacciare la farina in una terrina larga e mescolarvi il lievito di birra. Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi zucchero, sale e olio. Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo un po per volta l’acqua tiepida. Lavorare l’impasto sul piano del tavolo leggermente infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo, fino al completo assorbimento dei liquidi. Rimettere l’impasto in una terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in un luogo tiepido, fino a quando il suo volume sara’ raddoppiato, circa 40 minuti. Dividere l’impasto ben lievitato in 2 parti, con ognuna formare una palla e trasferirle sulla lastra del forno foderata con carta forno. Porre a lievitare nuovamente in luogo tiepido per 20 minuti. Spennellare la superficie con un po d’acqua, cospargere di sale e con un coltello affilato incidere la superficie creando una grata. Cuocere per 20\25 minuti nella parte media del forno preriscaldato: elettrico e a gas: 210°\220°; ventilato 200°\210°. Durante la cottura porre nel forno una ciotolina piena d’acqua.
STARBENE
All’interno della rivista Starbene, questa settimana, troverete la pomata trattamento labbra Blistex. Per un rapido sollievo alle labbra screpolate, secche ed arrossate. Ad azione idratante. Con canfora e timolo.
CARICABATTERIE WIRELESS
Mi piace davvero tanto. Caricare la batteria del telefono diventa molto semplice. Non ha bisogno di installazione; è semplicissimo da usare in quanto basta solo appoggiare il telefono sopra e il gioco è fatto.Funziona in modalita’ wireless, quindi senza fili ingombranti che magari si annodano anche. Esteticamente è anche bello;dotato di un indicatore led in modo da tenere tutto sempre sotto controllo. Forse l’unico neo è il fatto con è compatibile con i modelli di cellulare piu’ vecchi; ovvero funziona solo con i modelli piu’ recenti che supportano la modalita’ di ricarica veloce. molto soddisfatta dell’acquisto.
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CICERONE
La vita non è nulla senza l’amicizia.
GNOCCHI ALLA ROMANA ALLE ERBE AROMATICHE
- 2 sottilette
- 65 gr di semolino
- 2,5 dl di latte
- 1 tuorlo
- 25 gr di burro
- 15 gr di grana grattugiato
- 1 mazzetto di erbe aromatiche miste
- noce moscata
- sale
In una casseruola portare ad ebollizione il latte leggermente salato e, sempre mescolando, versatevi dentro a pioggia il semolino; unite 15 gr di burro e, continuando a mescolare, cuocete la preparazione circa 15 minuti. Unitevi il tuorlo, la noce moscata, le erbe aromatiche mondate, lavate e tritate e il grana. Inumidite una grande teglia rettangolare, versatevi il semolino e stendetelo in uno strato regolare. Lasciatelo raffreddare, poi con uno stampino, ritagliate tanti dischetti che sistemerete in una pirofila imburrata, accavallandoli leggermente tra loro. Sistemate su ogni dischetto di semolino un triangolino di sottiletta e ponete lo stampo in forno a 220° per 10 minuti.
PRINK CARTA FOTOGRAFICA
Grazie ad una iniziativa presente, nelle settimane scorse, nella rivista Donna Moderna, ho potuto ricevere per posta un pacco contenete 20 fogli di carta fotografica per poter stampare comodamente a casa mia direttamente dal pc o dallo smartphone le mie foto. Diventando fan su facebook della pagina Prink Italia potete restare sempre aggiornati sulle iniziative e sugli omaggi.
COVER PER SAMSUNG S6
Bellissima cover in silicone che si adatta perfettamente al mio cellulare. Di un tenue rosa molto caldo mi piace da impazzire. Antiurto, antigraffio. MI permette di proteggere il mio dispositivo seguendo la moda. Non interferisce in alcun modo con le porte laterali presenti sul cellulare, Completamente soddisfatta dell’acquisto.
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RUDAGI
Il mio dolore racchiude la gioia, ha dentro l’attesa dell’incontro.
CIAMBELLINE DOLCI DI PATATE
- 500 gr di farina
- una patata lessata
- 2 dl di latte
- un uovo
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- la scorza grattugiata di 1\2 arancia
- una bustina di zafferano
- una bustina di lievito di birra liofilizzato
- zucchero a velo
- olio per friggere
Versate 450 gr di farina in una ciotola e mescolatevi il lievito e lo zucchero semolato. Schiaccia la patata sulla farina con lo schiacciapatate. Unite l’uovo e la scorza d’arancia, incorporate il latte tiepido in cui avrete sciolto lo zafferano e impastate fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Formate una palla, mettetela in una ciotola pulita e infarinata, coprite con un telo umido e lasciate lievitare per 1 ora in un luogo tiepido e senza correnti. Lavorate l’impasto sulla spianatoia infarinata per sgonfiarlo e dividetelo in tante palline della dimensione di una noce. Schiacciate le palline al centro con le dita infarinate, formate un buco e allargatelo facendo ruotare velocemente le ciambelline intorno ad un dito. Friggetele in abbondante olio caldo un minuto per lato, scolatele, asciugatele sulla carta assorbente e cospargetele di zucchero a velo.