Il secondo astronauta sovietico, dopo Jurij Gagarin, fu German Titov, inviato in missione il 6 agosto 1961 a soli 25 anni, età che ancora oggi ne fa l’uomo più giovane ad aver viaggiato nello spazio. Egli rimase in orbita per circa 25 ore e 15 minuti. Durante la sua missione percorse una distanza molto vicina a quella necessaria per andare sulla Luna e tornare, impresa che sarebbe riuscita solo 8 anni dopo alla missione americana Apollo 11. Titov è stato anche il primo astronauta a soffrire della malattia dello spazio, una specie di mal di mare che colpisce in assenza di gravità.