Di grande successo negli ultimi anni, con pinserie aperte in Italia e nel mondo, è un incrocio ttra pizza e focaccia, di forma ovale, croccante ai bordi e soffice all’interno. L’impasto è a base di un mix di farine: di frumento, di riso, regala morbidezza, e spesso di soia che, grazie al contenuto lipidico, sostituisce i grassi animali; contiene molta acqua, e va lavorato manualmente, pizzicandolo con le mani, e lievitato a lungo, minimo 24 ore. In questo modo la pinsa risulta fragrante, molto leggera e digeribile. Secondo alcuni la ricetta risalirebbe ai tempi dell’antica Roma, a una sorta di schiacciata che si preparava nel mondo contadino. Oggi è una soluzione gustosa per pranzi ed aperitivi. Le basi pronte per pinsa si trovano surgelate oppure refrigerate o a temperatura ambiente. Basta scaldarle pochi minuti sulla griglia del forno e condirle a piacere. Esistono anche pinse surgelate già farcite. Chi invece vuole cimentarsi nella preparazione, può utilizzare i mix di farine appositi, spesso con lievito già dosato.
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